Rivestimento epossidico ad alto spessore a base di zinco (ZBHBE) per valvole BERMAD con certificazione ISO 12944 C5-H/VH per condizioni gravose
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BERMAD > Centro di conoscenza > Blog > Perdite della valvola a diluvio: prevenzione dei danni alla pompa antincendio con valvole di scarico di circolazione
Le pompe antincendio vengono utilizzate per fornire ai sistemi antincendio acqua in pressione per garantire il corretto funzionamento dei dispositivi di estinzione del sistema. Poiché le prestazioni della pompa antincendio hanno un impatto diretto sulle prestazioni dell’intero sistema, è fondamentale assicurarsi che funzioni correttamente.
La maggior parte delle Autorità Competenti e la NFPA 25: Standard per l’ispezione, il collaudo e la manutenzione dei sistemi antincendio ad acqua, raccomandano test settimanali “a circuito chiuso” o “churn test”, che richiedono il funzionamento completo della pompa in assenza di flusso per 10 o fino a 30 minuti, a seconda del tipo di pompa.
Una pompa antincendio è un dispositivo meccanico utilizzato per trasformare una fonte di energia potenziale scelta, sia essa elettrica o a gasolio, in energia cinetica sotto forma di acqua in movimento. Chiudendo la valvola di uscita della pompa (durante un test a vuoto o di ricircolo), si priva la pompa della sua funzione originaria di trasformare questa energia nella forma cinetica dell’acqua che scorre nelle tubazioni dell’impianto. Questa energia deve quindi trovare un’alternativa transitoria. A questo punto, l’unica alternativa per questa energia è trasformarsi in pressione statica e calore localizzato generato dall’attrito dell’acqua che vortica all’interno del corpo pompa. Un calore eccessivo nella pompa può causare gravi danni in breve tempo portando al cedimento dei cuscinetti della pompa – poiché i lubrificanti dei cuscinetti solitamente si degradano due volte più velocemente per ogni aumento di 10 gradi Celsius della temperatura – mentre le guarnizioni e le tenute iniziano a perdere. Nei casi più estremi, l’aumento della temperatura può causare la vaporizzazione dell’acqua e provocare danni da cavitazione alla girante e alle parti interne della pompa.
Per evitare questo danno, dobbiamo abbassare la temperatura dell’acqua agitata nel corpo o nell’alloggiamento della pompa. Questo può essere ottenuto consentendo l’ingresso di una piccola quantità di acqua più fredda nel corpo pompa.
Per tutti i sistemi di pompe antincendio, ad eccezione di quelli che utilizzano una linea di raffreddamento per una pompa azionata da motore diesel, deve essere installata una valvola di scarico di circolazione per estrarre l’acqua riscaldata dalla mandata della pompa. Questa valvola deve essere installata tra il lato di mandata della pompa e la valvola di controllo in uscita. La valvola di scarico di circolazione deve essere tarata per aprirsi alla pressione di arresto dell’unità pompa più la pressione minima di aspirazione della pompa. Deve consentire il deflusso costante di una quantità relativamente piccola di acqua calda dal corpo pompa, che viene poi sostituita da una pari quantità di acqua fredda non riscaldata che entra nella pompa dal lato di aspirazione, raffreddando così la pompa e il suo corpo.
Fortunatamente, l’acqua possiede una “Capacità Termica Specifica” eccezionalmente elevata rispetto ad altri materiali comunemente presenti, conferendole una straordinaria capacità di raffreddamento. Ciò significa che è necessario far circolare o scaricare solo una quantità relativamente piccola di acqua per garantire che la temperatura non salga a livelli dannosi.
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