Agenti schiumogeni, tipi di apparecchiature per schiuma e valvole di controllo della schiuma
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BERMAD > Centro di conoscenza > Blog > Protezione antincendio a schiuma: una panoramica
Esistono molti modi per spegnere un incendio. A seconda della situazione, un sistema antincendio può essere progettato per funzionare con diversi agenti estinguenti. L’acqua semplice è comunemente utilizzata perché facilmente disponibile ed efficace in molti casi. Tuttavia, l’acqua non è sempre la scelta migliore. Altre opzioni includono gas inerti, agenti chimici secchi o umidi e diversi tipi di schiuma estinguente. In questo articolo parleremo delle applicazioni della schiuma.
Una progettazione e una manutenzione adeguate di un sistema di protezione antincendio a schiuma richiedono la comprensione di come e perché viene utilizzata la schiuma. Diamo prima uno sguardo alle applicazioni della schiuma nella protezione antincendio.
La schiuma è generalmente l’agente estinguente preferito nelle situazioni in cui liquidi combustibili o infiammabili sono stoccati in serbatoi o impianti di stoccaggio all’ingrosso. È particolarmente efficace quando il liquido infiammabile presenta una superficie su cui la schiuma può essere applicata. A differenza dell’acqua, che è più pesante della maggior parte dei liquidi infiammabili e affonda inutilmente sul fondo, la schiuma antincendio è più leggera e sale in superficie. Lì crea uno strato sulla superficie, riducendo la formazione di vapori, impedendo all’ossigeno di raggiungere il liquido combustibile e soffocando efficacemente il potenziale incendio.
La schiuma ad alta espansione può essere utilizzata anche per estinguere un incendio in uno spazio confinato. Quando viene impiegata in una galleria ferroviaria, in un hangar per aeromobili o in un altro spazio definito, la schiuma è efficace nel riempire rapidamente l’area e soffocare le fiamme.
Infine, la schiuma ha anche un effetto raffreddante come l’acqua, poiché la soluzione schiumogena è composta principalmente da acqua (~ 97%).
Prima di approfondire questi concetti, consideriamo quando la schiuma antincendio non è appropriata.
La schiuma non è raccomandata nei seguenti casi:
Chimicamente, esistono due principali tipi di schiuma antincendio: polare e non polare. Questi corrispondono a due grandi categorie di liquidi combustibili. È importante utilizzare il tipo corretto di schiuma in base al tipo di liquido presente.
La maggior parte delle attrezzature antincendio progettate per l’uso con acqua può essere utilizzata con entrambi i tipi di schiuma. Tuttavia, il progettista e il personale addetto alla manutenzione devono essere a conoscenza delle proprietà di ciascun concentrato/soluzione di schiuma specifico e selezionare le impostazioni dell’attrezzatura più appropriate per ognuno.
Un altro modo per classificare la schiuma antincendio è in base al tasso di espansione. La schiuma viene prodotta mescolando il concentrato di schiuma con acqua per creare una soluzione schiumogena. Questa soluzione passa poi attraverso un dispositivo di erogazione (come un ugello) che introduce aria nella miscela e aumenta notevolmente il volume della schiuma finita.
Schiuma a bassa espansione indica una schiuma che aumenta di volume da 2 a 20 volte rispetto alla densità dell’acqua fino a raggiungere la schiuma finita. Questa viene generalmente utilizzata quando l’obiettivo è creare una pellicola antincendio sulla superficie di un liquido infiammabile.
Schiume a espansione media (20-200x di espansione) e schiume ad alta espansione (200-1000x di espansione) sono generalmente utilizzate per riempire rapidamente un grande volume di spazio confinato, come un seminterrato, una galleria mineraria o un hangar per aeromobili.
Ogni tipo di schiuma e rapporto di espansione richiede attrezzature diverse e/o impostazioni differenti sulle attrezzature. I progettisti e il personale di manutenzione dovrebbero consultare i produttori di schiuma e delle attrezzature per garantire il corretto utilizzo e la compatibilità.
Le soluzioni schiumogene sono costituite dall’1 al 6% di concentrato di schiuma, mentre la parte restante è acqua. In un tipico sistema antincendio a base di schiuma, il concentrato di schiuma viene conservato in un serbatoio di stoccaggio. La proporzione esatta tra schiuma e acqua dipende dal tipo di schiuma utilizzata. Per ottenere la proporzione corretta è necessario un dispositivo speciale chiamato dosatore, che immette la giusta quantità di concentrato nella linea dell’acqua.
Esistono due principali tipi di dosatori: pressurizzati e atmosferici. Ogni tipo di dosatore è progettato per essere efficace a una specifica percentuale di concentrato.
Proporzionatore pressurizzato: In questo sistema, il concentrato di schiuma viene spinto attraverso l’impianto mediante pressione. Questo può essere realizzato con una pompa o con una vescica pressurizzata
serbatoio. Quest’ultimo è un serbatoio d’acqua che contiene una vescica all’interno della quale è immagazzinato il concentrato di schiuma. La vescica del concentrato viene pressurizzata dall’esterno tramite la pressione dell’acqua che la circonda. La pompa o la vescica pressurizzata spinge il concentrato nel dosatore.
Proporzionatore atmosferico: Questo tipo di proporzionatore utilizza la pressione atmosferica per aspirare il concentrato di schiuma attraverso il sistema, come una cannuccia in un bicchiere d’acqua. L’acqua passa attraverso un piccolo orifizio, creando un effetto Venturi che genera una sufficiente aspirazione per prelevare il concentrato da un piccolo serbatoio atmosferico e immetterlo nella soluzione. Questo tipo di proporzionatore è progettato per dosare dal 3 al 6% di concentrato di schiuma nell’acqua.
Le valvole a diluvio sono un componente fondamentale di qualsiasi sistema antincendio a schiuma. Tipicamente, è presente una valvola a diluvio sulle tubazioni dell’acqua. Oltre alla valvola a diluvio principale, è presente anche una valvola per la schiuma che fornisce il concentrato di schiuma al dosatore. La maggior parte delle valvole a diluvio per la protezione antincendio può essere utilizzata sia con acqua, soluzione schiumogena o concentrato di schiuma.
Le valvole di controllo della pressione sono anche un componente fondamentale da considerare. Una pressione controllata consente una dosatura e una portata di applicazione più precise. In un sistema schiumogeno, è preferibile avere il controllo della pressione sia sul lato acqua che sul lato schiuma del sistema.
Una volta che il concentrato di schiuma è stato miscelato con l’acqua, è necessario utilizzare un dispositivo di scarico per trasformarlo in schiuma. Sono disponibili diversi tipi di dispositivi di scarico per i vari tipi di schiuma. La schiuma a bassa espansione può essere utilizzata con ugelli standard. Le schiume a media e alta espansione richiedono attrezzature speciali, come un generatore di schiuma in grado di miscelare un grande volume d’aria nella soluzione. Un sistema aspirante per questo tipo di schiuma può aumentare il volume della soluzione dal 200 al 1000 percento.
I serbatoi di stoccaggio di combustibili liquidi sono candidati ideali per la protezione antincendio, poiché i grandi volumi di liquidi infiammabili coinvolti creano un elevato potenziale di rischio. Quando si progetta un sistema di questo tipo, è importante tenere conto del tipo di serbatoio di stoccaggio. Esistono due principali tipologie di serbatoi: quelli a tetto fisso e quelli a tetto galleggiante. Ognuno richiede un diverso tipo di sistema di protezione antincendio a base di schiuma.
Un serbatoio di stoccaggio a tetto fisso è un serbatoio standard che contiene un volume di liquido. Quando il liquido esce dal serbatoio, si crea uno spazio sopra di esso riempito di vapori. Proteggere la parte esterna del tetto di un simile serbatoio sarebbe inefficace a causa del potenziale rischio che i vapori all’interno si infiammino ed esplodano, danneggiando o distruggendo qualsiasi attrezzatura antincendio presente sul tetto. Invece, è tipico utilizzare un sistema di protezione antincendio sub-superficiale. In questo sistema, la soluzione schiumogena entra nel serbatoio dal basso. Dopo essere stata rilasciata attraverso il liquido infiammabile tramite appositi ugelli, la schiuma galleggia sulla superficie del liquido, formando uno strato protettivo.
In un serbatoio di stoccaggio a tetto galleggiante, il tetto del serbatoio galleggia liberamente sulla superficie del liquido. Quando il liquido viene prelevato dal serbatoio, il tetto si abbassa per eliminare lo spazio vuoto all’interno del serbatoio. Questo tipo di serbatoio è progettato per ridurre al minimo o eliminare la presenza di vapori all’interno del serbatoio. Ciò contribuisce a ridurre la velocità di evaporazione del liquido. Riduce anche la possibilità di incendio, poiché è il vapore a bruciare, non il liquido stesso. Tuttavia, il perimetro del tetto è dotato di una guarnizione flessibile che consente al tetto di galleggiare. Il vapore può fuoriuscire attorno a quella guarnizione, creando un potenziale rischio di incendio.
In questo caso, un sistema di protezione antincendio sotterraneo non sarà efficace perché il tetto basso impedisce la formazione di uno strato di schiuma sulla superficie del liquido. Invece, la parte superiore del tetto viene protetta con un’apparecchiatura speciale chiamata “foam pool”.
La divisione antincendio di BERMAD è pienamente impegnata nell’eccellenza della progettazione e del servizio clienti. Per assistenza nella progettazione e nell’applicazione del tuo sistema antincendio a schiuma, contatta un rappresentante BERMAD nella tua regione.
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