Valvola a diluvio – Sistema pre-azione per una sala tecnica ascensore
Questa animazione presenta il sistema di preazione BERMAD, installato nella…
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Un incendio può causare danni incalcolabili alle proprietà. Tuttavia, a volte l’acqua di spegnimento può arrecare danni agli oggetti protetti tanto quanto il fuoco stesso. Questo riguarda luoghi come sale computer, archivi cinematografici, musei e altre aree sensibili all’umidità. In questi ambienti, dove un falso allarme può essere catastrofico e l’erogazione dell’acqua dovrebbe essere limitata esclusivamente all’area interessata dall’incendio, piuttosto che all’intero edificio o stanza, può essere opportuno utilizzare un sistema di preazione
NFPA 13 – “Un sistema sprinkler che utilizza sprinkler automatici collegati a una rete di tubazioni che contiene aria che può essere o meno in pressione, con un sistema di rilevazione supplementare installato nelle stesse aree degli sprinkler”
In un sistema sprinkler a pre-azione sono normalmente presenti dispositivi di rilevazione supplementari e sprinkler automatici chiusi sensibili al calore, fissati alle tubazioni del sistema riempite di aria o azoto nell’area protetta.
Un vantaggio degli sprinkler automatici a chiusura termica utilizzati nei sistemi a pre-azione è che, quando vengono aperti da una fonte di calore localizzata, consentono l’ingresso dell’acqua solo nell’area in cui si trova l’incendio. In questo modo si evita di bagnare ampie zone dell’area protetta, come potrebbe accadere con un sistema a diluvio, e i danni causati dall’acqua sono generalmente limitati alla sola area interessata dall’incendio.
I sistemi sprinkler a pre-azione mantengono le tubazioni nell’area protetta asciutte. Invece dell’acqua, le tubazioni dello sprinkler sono riempite con aria o azoto. Questo rende alcuni sistemi a pre-azione la soluzione preferita per la protezione di aree soggette a congelamento, come le installazioni di refrigerazione.
I diversi sistemi pre-azione impiegano regimi differenti nell’attivazione della valvola principale e nel rilascio dell’acqua nell’area protetta tramite gli sprinkler. La scelta del sistema pre-azione dipende dalle priorità del progettista riguardo al livello o al tipo di protezione necessario.
Esistono tre tipi di sistemi di preazione:
NFPA 13 “Consente l’ingresso dell’acqua nelle tubazioni degli sprinkler al funzionamento sia dei dispositivi di rilevazione che degli sprinkler automatici”
In un sistema a doppio interblocco, il dispositivo di rilevamento elettrico deve essere attivato insieme a una caduta della pressione dell’aria mantenuta nella tubazione chiusa degli sprinkler automatici, poiché almeno uno sprinkler viene attivato da una fonte di calore, prima che l’acqua venga rilasciata nella tubazione degli sprinkler.
Nel caso in cui venga attivato solo il dispositivo di rilevamento elettrico o solo il pressostato dell’aria nelle tubazioni degli sprinkler, la valvola principale rimarrà chiusa e le tubazioni degli sprinkler resteranno asciutte.
I sistemi pre-action a doppio interblocco offrono un livello di sicurezza contro danni d’acqua non necessari nel caso in cui uno dei dispositivi di rilevamento venga attivato accidentalmente o per guasto, come potrebbe accadere se si rompe una tubazione, se uno sprinkler automatico viene urtato o danneggiato, oppure in caso di guasto elettrico nel dispositivo di rilevamento calore/incendio. Per questo motivo, i sistemi pre-action a doppio interblocco vengono spesso installati dove sono conservate apparecchiature di grande valore o insostituibili. Ad esempio, sale computer, biblioteche, musei o gallerie d’arte.
I sistemi pre-action a doppio interblocco contengono aria o azoto nelle tubazioni dell’area protetta e riempiranno le tubazioni solo se l’acqua deve essere erogata per l’incendio. Per questo motivo vengono utilizzati anche dove l’area protetta è soggetta a condizioni di gelo, dove le tubazioni con acqua si congelerebbero rapidamente bloccando le tubazioni degli sprinkler. Spesso in questi casi si utilizza azoto in pressione poiché, a differenza dell’aria, l’azoto non contiene umidità che potrebbe accumularsi, congelarsi e bloccare gli sprinkler. Un ulteriore vantaggio dell’azoto è che non si verifica ossidazione o corrosione all’interno delle tubazioni.
La principale limitazione dei sistemi preazione a doppio interblocco è il tempo necessario affinché l’acqua raggiunga l’incendio, poiché la tubazione è asciutta e deve riempirsi prima che l’acqua arrivi al fuoco. Questo fatto limita la dimensione o il volume degli impianti che utilizzano sistemi preazione a doppio interblocco
NFPA 13 “Consente l’ingresso dell’acqua nelle tubazioni degli sprinkler all’attivazione dei dispositivi di rilevamento”
Il sistema pre-action a singolo interblocco è progettato per ridurre il tempo necessario all’erogazione dell’acqua estinguente, garantendo al contempo una certa protezione contro l’attivazione accidentale dell’acqua nell’area protetta.
Come il sistema a doppio interblocco, la valvola a interblocco singolo utilizza un dispositivo supplementare di rilevamento elettrico e sprinkler automatici. Anche questo è progettato come un sistema a tubazioni secche, con le tubazioni normalmente piene d’aria o azoto invece che d’acqua.
In un sistema a interblocco singolo, il dispositivo di rilevamento supplementare avrà generalmente una valutazione di temperatura inferiore rispetto agli sprinkler automatici. Il sistema a interblocco singolo è progettato per non attendere l’attivazione degli sprinkler automatici per aprire la valvola principale, come farebbe un sistema a doppio interblocco, ma aprirà la valvola principale riempiendo la tubazione degli sprinkler con acqua. In questo modo, non appena l’incendio diventa abbastanza caldo da attivare uno sprinkler automatico, l’acqua verrà erogata immediatamente nell’area dell’incendio senza alcun ritardo.
I sistemi di preazione a singolo interblocco sono generalmente impiegati in luoghi dove vi è una minore sensibilità ai danni causati dall’acqua rispetto a dove si utilizzerebbe un sistema a doppio interblocco e si desidera una risposta più rapida all’incendio (ad esempio per la protezione della vita umana in una galleria o in una biblioteca).
NFPA 13 “Immette acqua nelle tubazioni degli sprinkler all’attivazione dei dispositivi di rilevamento o degli sprinkler automatici”
Un sistema di pre-azione senza interblocco funziona in modo molto simile a un sistema a interblocco singolo, in quanto, se il dispositivo di rilevamento supplementare viene attivato, la valvola principale si apre consentendo all’acqua di entrare nelle tubazioni degli sprinkler, pronta per essere rilasciata verso la fonte di calore una volta che la temperatura si alza abbastanza da attivare gli sprinkler automatici. L’eccezione di un sistema senza interblocco è che, se vengono attivati solo gli sprinkler automatici, la valvola principale si apre e rilascia l’acqua nell’area protetta senza attendere la conferma del dispositivo di rilevamento elettrico. Il risultato è un sistema meno prudente.
In un sistema senza interblocco, se una valvola sprinkler si rompe accidentalmente, a differenza dei sistemi a interblocco singolo o doppio, il sistema senza interblocco aprirà la valvola e consentirà all’acqua di entrare nelle tubazioni dell’impianto, rilasciando acqua nell’area protetta. Di conseguenza, la protezione contro un falso allarme che rilascia acqua nell’area protetta è notevolmente ridotta.
I vantaggi di un sistema senza interblocco rispetto a un sistema a interblocco singolo sono discutibili.
I sistemi a valvola pre-azione sono più costosi rispetto a un normale sistema a valvola a diluvio perché sono più complessi e richiedono un numero significativamente maggiore di componenti per funzionare correttamente. Tuttavia, il tipo di protezione che offrono li rende la scelta preferita in molte applicazioni.
Il vero valore di un sistema pre-azione è quello di proteggere beni che verrebbero gravemente danneggiati sia dall’acqua che dal fuoco e/o di garantire funzionalità ed evitare costosi danni o manutenzioni alle tubazioni in condizioni di gelo. La scelta del sistema pre-azione da utilizzare dipende dalla valutazione dei pro e dei contro di ciascun sistema in relazione alle caratteristiche dell’area protetta e a ciò che essa tutela.
Il doppio interblocco offre la massima protezione contro i falsi allarmi. Tuttavia, nei sistemi di pre-azione che utilizzano una tubazione sprinkler a secco nell’area protetta, si presenta il problema del ritardo. Questo aspetto viene affrontato limitando la dimensione di tali sistemi, garantendo così un tempo di erogazione dell’acqua più rapido. In un’area più ampia o dove la sicurezza delle persone è una priorità, si può scegliere di utilizzare un sistema a interblocco singolo per ridurre al minimo il ritardo in caso di incendio.
BERMAD offre diverse opzioni di valvole pre-azione che integrano le nostre valvole a diluvio serie 400. I vantaggi di una valvola BERMAD includono:
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